Lo stress può causare la gastrite?
Fra ottobre e novembre, con la fine delle vacanze e la ripresa dei ritmi lavorativi, non è raro iniziare ad avvertire improvvisamente qualche disturbo gastrico.
Lo stress fisico ed emotivo tipico di chi è impegnato quotidianamente a gestire più fronti e le più svariate situazioni familiari, sociali e lavorative ci costringono a vivere in uno stato di tensione continua.
Il più delle volte questo stato o sensazione di perenne agitazione può essere sostenuto a livello mentale ma potrà essere il corpo a manifestare, per riflesso, tutto il suo disagio con iperacidità gastrica, bruciore di stomaco e/o peggio con gastriti erosive segno di un fastidio interiore mal tollerato.
Come contrastare l’acidità di stomaco in modo naturale?
Tra le tante soluzioni naturali, per prevenire l’irritazione gastrica o per tamponare i primi sintomi di disturbi digestivi, può essere d’aiuto bere il succo di carote.
L’estratto liquido ricavato da questa radice arancione ha il potere di attenuare l’azione corrosiva dei succhi digestivi.
Ai primi sintomi è consigliato bere il succo di due carote medie, due volte al giorno, mezz’ora prima dei pasti principali, per circa 15/20 giorni.
Il succo di carote può essere preparato a casa con l’aiuto di una centrifuga o usando un estrattore così da poterlo bere appena pronto.
Se oltre al bruciore si è soliti soffrire anche di cattiva digestione o di nausea, i sintomi possono essere contrastati con l’aggiunta, al succo di carote, di macerato glicerico di fico, tiglio o di ribes.
Questi macerati hanno la capacità di regolarizzare la motilità intestinale e la secrezione gastrica e sono particolarmente efficaci quando i disturbi gastrici sono la diretta conseguenza di stress, nervosismo o di tensione emotiva.
È possibile assume il macerato di fico, di tiglio o di ribes solo con l’acqua o aggiungendolo al succo anche alternandoli, circa 30 gocce 2 volte al giorno, fino al miglioramento della sintomatologia.